Inventario è un percorso di formazione professionale indirizzato a giovani interpreti della danza e del teatro fisico. Ogni edizione del percorso, della durata di circa cinque mesi, si snoda tra attività pratiche e teoriche il cui scopo è fornire un’opportunità di affondo sulle tecniche ed estetiche del movimento e un'occasione per apprendere nuovi significati e forme utili al lavoro di interpreti e, ancor più importante, maturare una maggiore consapevolezza circa i significati e le forme di cui già il proprio corpo è portatore più o meno consciamente: semantiche che vi si stratificano e radicano, nella relazione con il mondo, come parole di un diario, memorie e vocabolario cui è possibile attingere nella costruzione delle storie che la danza è chiamata a raccontare in scena. La conclusione di questo percorso è un atelier creativo in cui, con forma poetica e con l’ausilio di linguaggi diversi (scrittura, video, fotografia) si tenta di fotografare il corpo in un momento del suo viaggio. Ogni partecipante è chiamato a trovare le parole giuste per raccontarsi nella propria complessità, nelle proprie parti, nei contenuti che l'esperienza della formazione ha prodotto in loro. Tutto questo materiale di studio e analisi è poi consegnato ogni anno nelle mani di un artista che raccoglie la sfida di farne piccole opere d’arte in forma di diari visivi.

L’osservatore che dovesse imbattersi per caso in questo inventario, navigando libero tra nomi propri di persona, potrà realizzare quanti colori diversi si annidino in ognuno e in ogni parte di noi e come questi siano di fatto le forme e i contenuti con cui il nostro corpo dialoga con il mondo: un archivio di ispirazioni, colori e chiavi di lettura che, in un auspicabile processo osmotico attivato nell'osservazione, possano accompagnare l'avventore ad un simile ascolto e lettura di sé.