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JENTU
ZEROGRAMMI
REPERTORIO

STEFANO MAZZOTTA

JENTU

  • Tutto solito. Nient'altro mai. Mai tentato. Mai fallito. Niente. Tentare di nuovo. Fallire di nuovo. Fallire meglio. (S. Beckett)


    JENTU è una creazione per due danzatori ispirata al Don Quijote di Miguel De Cervantes. Nella lettura attenta dell’opera Cervantesca l’interesse per le gesta del protagonista e dei suoi compagni di viaggio (da Sancho Panza a Dulcinea) si è spostato sul senso che tali imprese possono ancora avere per noi oggi. Azioni senza lieto fine, inutili, consumate nella penombra di una stanza. Azioni capaci di prefigurare una nuova etica e un nuovo modello di eroe senza poteri speciali, senza gloria né squilli di tromba ad annunciarne la fragile umanità. I colori più accesi si diluiscono acquarellando la scena attraverso coreografie, soli e duetti, azioni e silenzi pervasi di un umore delicato. Si disegna con tratto leggero e sfuggente la figura di un eroe fragile, emblema di un’etica del fallimento, che rilancia la sfida a provare di nuovo, daccapo, con coraggio. Che ci parla della capacità di accettare la caduta, pur di perseguire il proprio ideale più profondo e riscoprire infine, nella tensione verso il più nobile dei nostri desideri, la meraviglia del viaggio necessario a realizzarli. Così i personaggi di JENTU. Esiliati da un tempo cui non corrispondono o da un luogo che gli è stato sottratto, sospesi, stranieri, abitano un paesaggio leopardiano che ha per soglia la resa, unico possibile luogo di appartenenza e senso.

  • progetto, regia e coreografia / project, direction and choreography Stefano Mazzotta | con / with Chiara Guglielmi, Stefano Mazzotta | drammaturgia e collaborazione all'allestimento / dramaturgy and collaboration to the direction Fabio Chiriatti | disegno luci / light design Alberta Finocchiaro | produzione / production Zerogrammi | coproduzione / coproduction Pim Off (It), CASA LUFT (It) | un ringraziamento a / thanks to Chiara Michelini,  Villa Cultura (It), Tersicorea T.Off (It) | con il sostegno di / with the support of Regione Piemonte, MIBAC

  • (...) Semplicemente il viaggio verso le proprie aspirazioni, le proprie passioni, la propria bellezza. Così tentano, falliscono, ricominciano, senza mai perdersi d'animo i due protagonisti di Jentu. Novelli Don Chisciotte, anti-eroi contemporanei, che perseguono i propri ideali, viaggiando insieme, paralleli, spronandosi a vicenda. E' racchiusa in questa metafora poetica del viaggio e della non resa al mondo la riuscita di Jentu (...)

    Maria Luisa Buzzi | DANZA&DANZA


    (...) un racconto a tappe, composto da una potente gesticolazione e da larghi passi danzanti, quasi tesi e protesi ad elastico da una finestra, luogo d’incontri e partenze. L’hidalgo è un anti-eroe, combatte contro illusioni, glorie e potere mondani. Jentu nella sua forma rotonda e compiuta riesce a raccontare tutto ciò con poesia. (...)

    Marinella Guatterini | IL SOLE 24 ORE


    (...) Le coreografie ideate da Stefano Mazzotta evocano diversi stati d'animo, donandosi all'occhio e al cuore di chi guarda.

    Miriam Arensi | LA VOCE


    (...) La partitura fluida di contatti e prese, di complicità e fratellanza (che rarità vedere un duo che non evochi l’amore tra l’uomo e la donna!) si alterna a malinconici momenti di sospensione alla finestra: quasi la realtà, impossibile da ignorare, finisse sempre per richiamare a se stessa i due eroi. E anche se Chiara/Sancho non cessa si spronare il suo cavaliere (“alzati! corri! combatti!”), Stefano/Chisciotte, appeso il cappotto al chiodo, si allontana. Ma fuori dal palco, si sa, è ben più difficile dar corpo ai sogni.

    Maddalena Giovannelli | STRATAGEMMI


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