ZEROGRAMMI
ELEGìA
DELLE
COSE
PERDUTE
UNA
GENESI
Ispirato a Os pobres, romanzo aspro e doloroso dello scrittore e storico portoghese Raul Brandão, Elegìa delle cose perdute è un articolato progetto coreografico che ha impegnato la compagnia Zerogrammi lungo tre anni di processo artistico ospite, in Sardegna, del programma di residenze Artisti nei territori / Interconnessioni.
Nell'articolata traiettoria creativa che ha condotto alla creazione la compagnia, seguendo una modalità di lavoro consolidata negli anni, ha interrogato territori, contesti e linguaggi diversi collezionando un archivio vivo di materiali e testimonianze che hanno nutrito il corpo danzante con segni e ispirazioni non solo di natura coreutica ma provenienti da vocabolari altri (arti plastiche, video, fotografia, letteratura) e da un’esperienza del mondo che si sostanzia nella relazione con luoghi e persone fuori dai contenitori convenzionali del teatro. Ne sono nate quattro differenti declinazioni, l’una interconnessa all’altra: nell’ordine un pluripremiato mediometraggio, uno spettacolo, un libro fotografico arricchito da un testo inedito di Eugenio Barba e infine un progetto di comunità che, accompagnando la fruizione dello spettacolo, prosegue e moltiplica il dialogo con sempre nuovi territori e comunità.