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A FUTURA MEMORIA
ZEROGRAMMI

A FUTURA MEMORIA

SINOSSI

INTRODUZIONE


Il progetto A futura memoria nasce all’interno dell’esperienza artistica e relazionale della compagnia Zerogrammi, come esito coerente di una poetica che da anni intreccia creazione coreografica e dialogo con le comunità. Al centro del lavoro vi sono i temi della memoria, delle radici e della costruzione di senso condiviso, sviluppati attraverso pratiche artistiche capaci di attivare ascolto, prossimità e relazione.


Zerogrammi da sempre accompagna le proprie creazioni con azioni sul territorio che aprono spazi di confronto e coinvolgimento, riconoscendo nel corpo un archivio vivente: un luogo in cui esperienze, vissuti e memorie si depositano e possono essere rielaborati in forma di racconto. In questa prospettiva, la danza si configura come strumento di ricerca e linguaggio universale, capace di mettere in relazione individui e contesti diversi.

Il progetto si sviluppa attraverso percorsi esperienziali partecipativi che intrecciano riferimenti letterari, contesti culturali e ambienti sociali, stimolando riflessioni sull’identità, sull’appartenenza e sulla coesione tra individui. Il movimento diventa così una pratica di narrazione personale e collettiva, attraverso cui far emergere storie, memorie e immaginari, trasformandoli in un vocabolario condiviso.



FORME E MODALITÀ


Il progetto A futura memoria può assumere forme e durate differenti in relazione al numero e al profilo dei partecipanti e alle caratteristiche del contesto ospitante. Ogni attivazione è pensata come un processo adattabile e site-specific, costruito in dialogo con i territori e le comunità coinvolte.

I percorsi sono rivolti sia a interpreti professionisti interessati a pratiche artistiche in ambito sociale, sia a persone di ogni età e provenienza appartenenti a comunità locali, gruppi informali e associazioni del territorio. La pluralità dei partecipanti costituisce una risorsa centrale del progetto e ne orienta lo sviluppo.

Le attività si articolano in laboratori pratici e partecipati, in cui la danza e il movimento diventano strumenti di relazione e di narrazione, favorendo l’emersione di memorie, vissuti e immaginari individuali. I percorsi laboratoriali sono concepiti in continuità con le creazioni della compagnia Zerogrammi, di cui condividono temi e traiettorie poetiche, offrendo alle comunità uno spazio attivo di attraversamento e rielaborazione dell’opera artistica. Il lavoro ha la possibilità di confluire, in accordo con le specifiche del contesto ospitante, in una restituzione performativa aperta al pubblico, intesa come momento di condivisione e di incontro, parte integrante del processo stesso. La realizzazione del progetto è preceduta da una fase di coprogettazione con gli enti ospitanti, finalizzata alla definizione condivisa di obiettivi, tempistiche e modalità operative, e volta a garantire un radicamento reale nel contesto e la costruzione di relazioni durature.



TEMATICHE


Il paesaggio poetico che attraversa il lavoro artistico di Zerogrammi si colloca in una zona di confine tra sogno e realtà, nostalgia e perdita, memoria e distanza. La memoria è intesa come materia viva che contribuisce a definire l’identità, ma anche come luogo di frattura, generatore di una sensazione di separazione e di esilio interiore.

Il progetto indaga questo esilio non come condizione geografica, ma come stato emotivo: una sospensione tra ciò che è stato e ciò che non è ancora, tra mancanza e desiderio. Da questa tensione non nasce immobilità, ma una spinta alla trasformazione: la ricerca di un luogo – reale o simbolico – capace di restituire appartenenza e di aprire possibilità di cambiamento.

Le immagini della narrazione coreografica sono frammenti di un viaggio interiore, abitato da figure che portano in sé spaesamento, malinconia e desiderio di riscatto. La distanza che le separa dallo spettatore è una distanza emotiva, uno spazio da attraversare insieme. L’azione assume la forma di una parata di corpi in transito, simili a clown di un teatro senza scena, capace di manifestarsi in luoghi diversi: un prato, un cortile, un vicolo. In questa visione, la nostalgia si trasforma in forza generativa e la perdita perde il suo carattere definitivo: nulla è mai davvero perduto, ma continuamente rielaborato attraverso il tempo, il corpo e la relazione.

A FUTURA MEMORIA

CREDITS

un concept di / a concept by Zerogrammi | direzione artistica / artistic direction Stefano Mazzotta | cura dei percorsi Stefano Mazzotta, Amina Amici | coordinamento e organizzazione / organization Valentina Tibaldi | segreteria di produzione / production secretariat Maria Elisa Carzedda | direzione tecnica / technical direction Tommaso Contu | produzione esecutiva / executive production Zerogrammi | con il sostegno di / with the support of Mic Ministero della Cultura, Regione Piemonte

A FUTURA MEMORIA
TAPPE PREGRESSE/PREVIOUS STAGES

Interconnessioni
Settimo San Pietro, Selargius, Cagliari (Italia 2019-2020)

Walzen
Torino e Collegno (Italia 2021)
Un progetto di formazione per 19 interpreti nell’ambito del programma di residenze trampolino della Lavanderia a Vapore, centro di residenza per la danza / a training project for 19 performers within the framework of the trampoline residency programme of the Lavanderia a Vapore, a residency centre for dance.

Be Part OF_Elegia delle cose perdute
Reykjavík, Kopagovur e Reykjanesbær (Islanda 2023)
Be Part! è un progetto internazionale biennale che coinvolge Islanda, Repub- blica Ceca, Messico, Italia, Canada e Stati Uniti; nell’anno 2023 Be Part! collabora con Zerogrammi e il suo progetto coreografico Elegìa delle cose perdute per lavorare con la comunità di rifugiati e richiedenti asilo in Islanda. In questa fase del progetto, un team internazionale di circa 18 performer pro- fessionisti applica i principi e le pratiche alla base della performance Elegìa delle cose perdute per lavorare con la comunità di rifugiati e richiedenti asilo in Islanda / Be Part! is a two-year international project involving Iceland, the Czech Republic, Mexico, Italy, Canada and the United States; in the year 2023, Be Part! collaborates with Zerogrammi and its choreographic project Elegìa delle cose perdute to work with the refugee and asylum seeker community in Iceland. In this phase of the project, an international team of about 18 professional performers applies the principles and practices behind the performance Elegìa delle cose perdute to work with the refugee and asylum seeker community in Iceland.
The project was realised by Lenka Flory, Michaela Kessler with the support of Iceland Liechtenstein Norway Grants, Brno, Ministerstvo Kulturni Czech Republic, Jikomoravsky Kraj/South Moravian Region, State Fund for Culture of the Czech Republic and Ministry of Culture, Dansverkstaedid, Mezi Ploty, Zerogrammi, Reykjavik City library culture house.

DANZANDO MEMORIE SUL MARE
Pesaro, Marche (Italia 2024)
A FUTURA MEMORIA

INFO
DISTRIBUZIONE

genere → genre PROGETTO DI COMUNITÀ / COMMUNITY PROJECT

partecipanti → participants PER TUTTI

MEDIA

PESARO 2024 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA // DIARIO DI VIAGGIO
PESARO 2024 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA // DIARIO DI VIAGGIO
PHOTOGALLERY // PH. S. MAZZOTTA
SUDURNESjA MAGASIN ICELAND // Zerogrammi + Bepart 2023
SUDURNESjA MAGASIN ICELAND // Zerogrammi + Bepart 2023
VIDEO
BEPART // ISLANDA 2023
BEPART // ISLANDA 2023
PHOTOGALLERY // PH. S. MAZZOTTA, S. DE MARZO
ELEGIA // SARDEGNA 2020
ELEGIA // SARDEGNA 2020
PHOTOGALLERY // PH. S. MAZZOTTA

CONTATTI

Valentina Tibaldi
(cura delle produzioni e distribuzione)

+39 375 1355401 
produzione@zerogrammi.org


Maria Elisa Carzedda
(segreteria di produzione)

+39 011 19706507
segreteria@zerogrammi.org


info generali
info@zerogrammi.org
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