ph. S. Mazzotta
2021
Stefano Mazzotta // Zerogrammi
ELEGìA DELLE COSE PERDUTE
(...) Stefano Mazzotta mette in scena un’opera di pura poesia, sprigionata da una comunità derelitta, esiliata, portatrice d’inquietudini, di desideri, di aspirazioni, di ricerca e attaccamenti alle proprie radici, di abbandono e di speranza.
Giuseppe Distefano | Cittanuova
Elegia delle cose perdute è l’emblema di una poetica attenta alla realtà circostante. Arricchita dalle storie de “I Poveri”, uomini pervasi da mancanze e desideri dal romanzo del portoghese Raul Brandao,l’opera
diventa anche sorprendentemente attuale, offrendo uno spaccato, indiretto e interessante, delle privazioni e delle speranze di oggi.
Daria Chiappe | Danzasi
Attraverso capriole del pensiero, simbolismi a volte blandi a volte duri come consunte suole di scarpe sotto i denti, l’Elegia delle cose perdute ricuce sulla pelle del pubblico le amicizie, gli amori, i dissapori, le morti e le vite di questi simulacri di umanità spaiati e manchevoli.
Francesco Chiaro | Persinsala
Un clima intenso, ricco di suggestione, con corpi che dialogano fra loro e col pubblico. Una storia che si dipana fra personaggi in lotta contro un avverso destino, ma uniti dalla condivisione dell’avventura esistenziale.
Sandro Allegrini | Perugiatoday
(...) Elegìa delle cose perdute riesce con grande poesia a restituirci l’anima del libro di Brandao, delle classi povere rurali, dei semplici, ma ci ricorda anche da dove veniamo, da quale realtà povera e contadina sorga questo paese ora arrogante nel sentirsi ricco e civile, vincente anche quando cor- roso dalle miserie, totalmente sradicato perché incapace di ricordate per cosa ha combattuto e su quali ceneri è risorto. Enrico Pastore | Il Pickwick
Incedono solennemente, con calma e rispetto, attirati dal desiderio di non essere più soli. Conmovenze delicate, quasi fragili nella loro dolcezza, danno vita a scene che si scompongono e ricompongono al ritmo di una musica e delle ambientazioni sonore che riportano ad un passato autentico, ruvido.
Letizia Mologni | Albanoarte Teatro
ph. S. Mazzotta, R. Cecchini, U. Dolcini, A. Cova, F. Faleo, P. Matta, V. Cannas, F. Zedda, C. Mammana, G. Casamenti