top of page

Zerogrammi celebra il Solstizio d’Inverno insieme a Arearea


PH. ALICE DURIGATTO

di FRANCESCA MARIA RIZZOTTI per KLP


“Estremo remoto” e “Magnificat” di Amina Amici: atmosfere rarefatte e trascendenti in scena a Torino a Casa Luft

Il solstizio d’inverno indica un punto di arrivo, è il giorno più buio dell’anno, ma apre anche a un nuovo inizio, tutto da costruire o anche ricostruire, da capo. È ciò che accade quando si verifica uno strappo, una cesura, quando si traccia un confine tra il prima e il dopo.


Zerogrammi, che dal 2001 esplora le potenzialità coreografiche e drammaturgiche di interpretazione della realtà attraverso spunti e sguardi che attingono alla memoria storica ma anche a varie forme d’arte e di pensiero, sceglie di celebrare questa giornata, questa sorta di “rito di passaggio”, condividendo con il pubblico, gli artisti e le artiste due raffinate performance, accomunate proprio dal concetto di “strappo”.


Il luogo è quello accogliente di Casa Luft, uno spazio dedicato alla creazione, che solo raramente si apre all’esterno per incontrare il pubblico. Che sia anche questo un nuovo inizio? Ce lo auguriamo, data la qualità del lavoro artistico che vi si produce.

La prima performance è il risultato di una ricerca ancora in fieri che ha visto collaborare due storiche compagnie di danza e danza-teatro del nord Italia (una è proprio Zerogrammi, l’altra è Arearea, di Udine) che, pur agendo su territori diversi, hanno compiuto negli anni percorsi di ricerca molto affini e nutrito interessi simili. Osservandosi da lontano e stimandosi vicendevolmente, si sono finalmente incontrate.


(...)



1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Komentar


bottom of page